domenica 6 settembre 2009

Pillole di Viagra

In questi giorni l’America vede sgambettare sui campi degli US Open truppe di belle ragazze provenienti dall’Ex Unione Sovietica. Slate e Marginal Revolution tentano di spiegare il motivo della strabiliante concentrazione di bellezza al di là della vecchia cortina di ferro.
Secondo alcuni l’avvenenza femminile è superiore nelle aree a maggiore ineguaglianza sociale. Secondo altri, la bellezza di molte slave ha origine nella superiorità numerica delle donne sugli uomini, che spinge le esponenti del gentil sesso ad una competizione spietata per la conquista di un uomo.
Migliaia di Italiani sono giá in coda alle frontiere dei Paesi dell'Est al grido di "Abbasso la concorrenza, evviva il monopolio della Russa"

L’Economist analizza la perdurante stagnazione del real estate americano esordendo con le disavventure immobiliari di Hugh Hefner.
Il celebre fondatore di Playboy ha venduto la residenza di Holmby Hills, in California, ad un imprenditore venticinquenne per 18 milioni di dollari, il 36% in meno di quanto richiesto.
La crisi monta, il “Padre delle conigliette” non più.

Le eroine repubblichine continuano a mietere successi.
Patrizia D’Addario, reduce dalle interviste dei network internazionali, è sbarcata alla Mostra del Cinema di Venezia, accolta da vera star.
Noemi Letizia, lasciate le feste sarde a base di gavettoni di Moet-Chandon, rilascia una lunga intervista al tabloid inglese Daily Mail.
Soddisfazione nella redazione de La Repubblica: “Quest’anno fattureremo più di Lele Mora”.

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