sabato 11 luglio 2009

Italiener


Da domani sarò a Vienna per tre mesi. Penso all’Austria e mi vengono in mente: Hermann Maier e la Sacher, i Filarmonici di Capodanno e il padre padrone Fritz, il commissario Rex e il Danubio blu. Le palle di Mozart. Luoghi e luoghi comuni.
Cercherò di aggiungere qualcosa di più interessante agli stereotipi di un “Italiener” per capire se ciò che resta dell’Impero Asburgico ha conservato il fascino e l’imponenza di un tempo.

E soprattutto, proverò a capire se esiste qualche parola tedesca con meno di 15 lettere.

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