domenica 26 luglio 2009

Il sano catastrofismo



Credo che George Marschack, in un articolo del ’45 citato dall’Economist della scorsa settimana, abbia colto lo struggimento dei macroeconomisti.

“La sismologia fa progressi attraverso strumenti più avanzati, teorie più precise e più frequenti rilevazioni di terremoti. Sono i terremoti a fare gran parte del lavoro dei sismologi.
I macroeconomisti, invece, sono privati dei terremoti per interi quarti di secolo”.

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